Amazon, Jeff Bezos: accusato di discriminazione razziale

Il creatore di Amazon Jeff Bezos, è stato accusato dalla sua ex governante di essere stata sottoposta a discriminazione razziale. La donna riferisce di essere stata costretta a uscire dalla finestra di una lavanderia per andare in bagno perché non le era permesso entrare nell’abitazione dell’imprenditore, se non per fare le pulizie.

Mercedes Wedaa, che per tre anni ha lavorato come domestica nella villa di Bezos a Seattle, ha affermato che sia lei che altre persone di origine ispanica addette alle pulizie erano trattate in modo diverso dal personale bianco, con turni lavorativi fino a 14 ore al giorno, senza pause e luoghi per la consumazione dei pasti.

L’avvocato del miliardario dichiara che tali accuse sono totalmente infondate.

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