L’arresto dell’ex Presidente Zuma ha innescato la rivolta nelle città ed ha causato saccheggi e danni ingenti ai supermercati, ai negozi, agli sportelli dei bancomat soprattutto a Durban, il porto più trafficato del Sudafrica. La Polizia non riesce a riprendere i controllo della situazione e ripristinare l’ordine pubblico.
Sono 212 i morti a causa delle violenze che coinvolgono il Sudafrica da una settimana: lo hanno annunciato fonti del Governo, comunicando l’aggiornamento del bilancio delle vittime che ieri era di 117 persone uccise negli scontri.
Secondo le medesime fonti, nell’agglomerato di Johannesburg sono stati registrati altri sei decessi, portando il totale a 32, mentre nella provincia di Kwazulu-Natal, dove hanno avuto inizio le violenze, al precedente bilancio di vittime si sono aggiunti altri 89 morti, portandolo a 180, ha precisato una ministra, Khumbudzo Ntshavheni, in una conferenza stampa.
