taglio alla gola

Arrestato anarchico latitante. Sinergia Carabinieri e Polizia greca

La Polizia greca, in collaborazione con i Carabinieri del ROS, ha tratto in arresto un 39enne, anarchico-insurrezionalista milanese. Era ricercato. Su lui infatti pende una condanna a 6 anni di reclusione per devastazione e saccheggio e danneggiamento. I reati sono stati commessi in occasione dei violenti scontri con le Forze dell’Ordine avvenuti a Roma il 15 ottobre 2011. Si tratta di quanto avvenuto durante la manifestazione nazionale della “Giornata dell’Indignazione”. In quella giornata in piazza San Giovanni venne assaltato e incendiato un mezzo dell’Arma dei Carabinieri in servizio di ordine pubblico. Il provvedimento di carcerazione era diventato esecutivo il 24 maggio 2022. L’anarchico è stato fermato nel centro di Atene.

Attenzionato fra Milano e Roma nel Centro sociale Bencivegna occupato

L’anarchico era stato oggetto di attenzioni da parte del ROS di Milano, dove aveva vissuto negli ultimi periodi. Lo stesso era poi emerso anche nella Capitale per la frequentazione del Centro Sociale Bencivenga Occupato, dove gravitavano alcuni militanti anarchici attualmente sotto processo. Sono infatti ritenuti membri di una cellula insurrezionalista accusata di numerose azioni dirette a Roma e sull’intero territorio nazionale.

Il costante scambio informativo con la Polizia greca ha consentito di individuare ed arrestare il militante anarchico ricercato, in quanto risultano datati e solidi i contatti e gli scambi di esperienze tra il contesto anarchico italiano e quello greco, legati negli anni da numerose campagne d’azione in solidarietà ai militanti imprigionati e più in generale contro la repressione.

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