Arte e Vino: al via l’ottava edizione a Capalbio dell’itinerario eno-artistico

Parte oggi l’ottava edizione di “Arte e Vino” a cura di Davide Sarchioni. Con la stagione delle vendemmie si apre la manifestazione “Arte e Vino” 2021, dal 2 ottobre al 30 di novembre,  giunta alla VIII edizione e volta a coniugare l’eccellenza delle realtà vitivinicole di Capalbio con l’arte contemporanea, in un fitto dialogo che ne esalta le peculiari caratteristiche.

“Arte e Vino” 2021 disegna un itinerario eno-artistico alla scoperta del territorio, ricco di sorprendenti  suggestioni visive e sensoriali, in un tripudio di bellezze paesaggistiche, profumi, forme e colori veicolati dai sapori dei vini e dalle opere da scoprire tra i vigneti delle sei cantine che hanno aderito al progetto: Tenuta Monteti, La Vigna sul Mare, Monteverro, Tenuta Montauto, Il Ponte, Il Cerchio.

Nell’anno in cui Capalbio celebra l’opera di Niki de Saint Phalle con una grande mostra, questa nuova edizione di “Arte e Vino” intende esprimere il legame tra natura e opera dell’uomo, tra realtà e fantasia e tra vita e pensiero, per raccontare storie di amore e di passioni per questo territorio, le stesse che hanno animato Niki nella costruzione del Giardino dei Tarocchi, “il luogo dei sogni”.

Samantha Passaniti, Davide Dormino, Accademia di Aracne, Thomas Lange, Mara van Wess,  Vincenzo Pennacchi, sono i sei artisti invitati a ideare i rispettivi interventi ricercando un contatto privilegiato con le specificità dei luoghi, la loro storia e con la produzione dei vini i cui processi, simili a quelli della creazione artistica, richiedono sensibilità, cura e passione, ma anche capacità di innovazione senza dimenticare la tradizione. È stata così data particolare attenzione agli abbinamenti tra le cantine e i singoli progetti, seguendo un modus operandi fatto di incontri, visite e racconti per favorire uno scambio e un dialogo privilegiato tra gli artisti e il ritmo interno dei luoghi, affinchè ogni opera ne diventasse epressione viva e poetica e non semplicemente un arredo da collocare occasionalmente. 

Le opere che il visitatore incontrerà lungo il percorso di “Arte e Vino“, che si articola  tra le cantine di Capalbio ampliandosi anche al territorio di Manciano, sono lavori inediti realizzati  esclusivamente per il progetto o appositamente riformulati  per essere collocati in dialogo con gli affascinanti ambienti che li ospitano.

Pur nella diversità  dei linguaggi, della poetica e dei materiali impiegati, le installazioni presenti  all’interno delle sei aziende si fanno efficaci interpreti dell’esperienza diretta con il territorio che, quale inesauribile fonte di ispirazione per la creatività artistica, ancora oggi riesce a preservare la bellezza del passato e la sua autenticità, ma con un sguardo sempre rivolto al futuro.

Utilizzando materiali recuperati in loco, Samantha Passaniti ha costruito “Il Tempio del Cerchio” in prossimità dei vigneti dell’azienda biologica Il Cerchio. La grande installazione dalla forma circolare si ispira a una grande area sacrale legata a una forte simbologia di tipo antropologico e spirituale che si riferisce ai significati profondi della storia dell’uomo.

L’opera “Apollo resisti” di Davide Dormino si rifà all’idea di un portale classicheggiante costituito da due colonne lingnee, che fungono da stipiti, congiunte nella parte superiore da due gambe divaricate in bronzo la cui struttura triangolare ricorda quella di un timpano. La composizione diventa una porta, un varco che si apre sui vigneti che circondano la tenuta di Monteverro.

Vive le vin” è il lavoro realizzato da Accademia di Aracne per la cantina Il Ponte, che si ispira a un disegno di Niki de Saint Phalle del 1990: “Vive l’amour”. Il risultato dell’istallazione è un ulivo secolare, ricoperto da forme esuberanti e colorate ognuna con un significato specifico. 

La Vigna sul Mare ospita “Parnaso” l’installazione di Thomas Lange costituita da 24 elementi in terracotta policroma di piccole e grandi dimensioni. Disposti tra gli alberi di ulivo, sono oggetti e figure di ispirazione classica in cui un ideale di bellezza eterna convive con la gestualità di un’intensa azione pittorica dai colori accesi e contrastanti.

Presso la Tenuta Monteti, si trova l’opera site-specific di Mara van Wees “You are welcome“, un grande mosaico articolato a terra realizzato impiegando i materiali scartati dalla costruzione. Il mosaico, dunque, come tecnica di risulta, apparentemente povera, scaturita da una “dimenticanza”.

Da Montauto, nel comune di Manciano, il visitatore è accolto dai due grandi “Cavalieri” di Vincenzo Pennacchi, sculture realizzate assemblando liberamente e con grande creatività vari oggetti in disuso coinvolgendo lo spettatore in un mondo fiabesco e sognante, come un viaggio a ritroso nel tempo tra i mitici combattenti di un tempo e gli eroi dei nostri giorni.

Arte e Vino” è un  progetto promosso dall’Associazione Il Frantoio e dall’Associazione Capalbio è Vino, ideato da Maria Concetta Monaci e curato da Davide Sarchioni in collaborazione con Dimitri Angelini. Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, di Banca Tema e con il supporto tecnico di TerraMedia. Arte e Vino” 2021 gode del patrocinio del Comune di Capalbio e di Fondazione Capalbio e rientra nell’ambito del circuito culturale “Il Luogo dei Sogni – Capalbio 2021”.

È possibile prenotare una visita alle opere contattando direttamente le cantine coinvolte.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it