“Accuse false” per fermare la ricandidatura alla Casa Bianca. Donald Trump ha reagito così alla raccomandazione della commissione della Camera dei rappresentanti perché sia incriminato per l’assalto al Congresso del 6 gennaio del 2021. “Questa faccenda di perseguirmi è proprio come l’impeachment: un tentativo di parte di mettere in disparte me e il Partito Repubblicano”, ha scritto sulla piattaforma Truth.
L’ex Presidente americano, che il mese scorso ha annunciato la sua ricandidatura alla elezioni del 2024, ha accusato ancora: “Queste persone non capiscono che quando mi perseguono, le persone che amano la libertà si stringono intorno a me. Questo mi rafforza. Ciò che non mi uccide mi rende più forte. Gli americani sanno che ho spinto per avere 20.000 uomini per prevenire la violenza il 6 gennaio, e che sono andato in televisione a dire a tutti di andare a casa”.
Secondo Trump, “la gente capisce che il Democratic Bureau of Investigation, il Dbi, vuole impedirmi di candidarmi alla presidenza perché sa che vincerò e che tutta questa storia di perseguitarmi è proprio come l’impeachment: un tentativo di parte di mettere in disparte me e il Partito Repubblicano”.
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