Asse Conte-Letta per fermare l’avanzata di Berlusconi

Si starebbe formando un patto di ferro tra il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle per bloccare la candidatura del Centrodestra nella figura di Silvio Berlusconi.

Non si ha certezza dei numeri che potrebbero realmente sostenerlo una volta in cabina, ma  il leader di Forza Italia godrebbe dell’appoggio di tutto il Centrodestra  unito, e probabilmente  anche della maggioranza dei voti necessaria in Parlamento per venire eletto Presidente  della Repubblica.

Giuseppe Conte ed Enrico Letta però stanno intensificando i contatti e rafforzando le intese sia in occasione di incontro privati che attraverso le dichiarazioni in pubblico. Ne è la riprova che subito dopo aver appreso la notizia che il Centrodestra, con gli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni in testa, ha ufficializzato il sostegno a Berlusconi, i leader di PD e M5S hanno subito fatto sapere che con queste premesse non sono disposti a collaborare. Per entrambi gli schieramenti la candidatura di Berlusconi è irricevibile.


Come scrive l’Adnkronos, Enrico Letta e Giuseppe Conte fanno asse, parlando alla presentazione di un libro alla Camera, in vista dell’elezione del Presidente  della Repubblica. Si rifanno a un metodo, non fanno nomi. Uno in campo ora c’è e riferendosi al Cavaliere, il Segretario  del Pd dice: “Io lo dico più netto che posso: l’elezione di un Presidente  della Repubblica con 505 voti, modello Leone, sarebbe una grave ferita istituzionale al Paese. Chi si assume la responsabilità di portare avanti un simile progetto fa un grande danno”.

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Redazione

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