Assegno Unico: tutto quello che c’è da sapere

L’assegno unico universale per i figli prenderà il via dall’1 luglio 2021. Va però precisato che quello approvato con il decreto del 4 giugno scorso è un assegno temporaneo, una misura ponte, in vigore fino 31 dicembre 2021. Solo con il 2022, infatti, l’assegno entrerà nella sua fase definitiva. Per i prossimi 6 mesi, quindi, il decreto legge n.79, ha stabilito quali sono i requisiti, i beneficiari e gli importi mensili.


Bisogna rispondere ai seguenti requisiti: essere in possesso di un Isee inferiore a 50mila euro annui; essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia; non essere percettore degli assegni al nucleo familiareed essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea. In alternativa occorre essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.

Le domande andranno presentate entro il 30 giugno in modalità telematica sul portale internet dell’Inps (o tramite Caf e Patronati).  L’Inps fornirà entro il 30 giugno le istruzioni per presentare le domande e consentire le erogazioni a partire dal 1° luglio. In realtà c’è tempo fino al 30 settembre 2021: le domande presentate entro quella data danno diritto alle mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Le domande presentate dall’1 ottobre, invece, daranno diritto all’assegno a partire dal mese in cui la domanda è stata inoltrata.

 

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