Uno studio del SIPRI, l’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma rivela che le spese militari globali nel mondo hanno registrato un significativo aumento nel corso degli ultimi 10 anni e in particolare nel 2023, raggiungendo il massimo storico di 2,4 trilioni di dollari.
Al primo posto troviamo gli Stati Uniti dove la spesa militare è aumentata del 2,3% per raggiungere i 916 miliardi di dollari nel 2023, pari al 68% della spesa militare totale della NATO.
Al secondo posto, come investimenti militari, c’è la Cina che ha stanziato circa 296 miliardi di dollari per le forze armate nel 2023, con un aumento del 6% rispetto al 2022.
Al terzo posto c’è la Russia, impegnata dal 2022 nella guerra contro l’Ucraina. Il lungo conflitto, infatti, ha comportato un aumento della spesa militare ovviamente anche da parte di Kiev, della Russia stessa, e di “tutta una serie” di Paesi europei. Secondo le stime del SIPRI, Mosca ha aumentato la spesa del 24% raggiungendo i 109 miliardi di dollari nel 2023.
Al quarto posto troviamo invece l’India mentre l’Arabia Saudita si mantiene al quinto posto a livello mondiale come investimenti ma occupa il primo posto tra i Paesi del Medio Oriente.
L’Italia si colloca al 12esimo posto, dopo altri Paesi europei come ad esempio la Germania e la Francia.
Tra i Paesi che hanno fatto registrare un significativo aumento delle spese militari ci sono il Giappone, che ha stanziato 50,2 miliardi di dollari per le sue forze armate nel 2023, l’11% in più rispetto al 2022, e la piccola Taiwan che è cresciuta dell’11% nel 2023, raggiungendo 16,6 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda invece la spesa militare stimata in Medio Oriente, questa è aumentata del 9% raggiungendo i 200 miliardi di dollari nel 2023, il tasso di crescita annuale più alto registrato nella regione negli ultimi dieci anni.
La spesa militare israeliana, in particolare, che è la seconda più grande del Medio Oriente dopo l’Arabia Saudita, è cresciuta del 24% per raggiungere i 27,5 miliardi di dollari nel 2023. L’aumento della spesa è stato principalmente guidato dall’offensiva su larga scala di Israele a Gaza in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Gli esperti del SIPRI affermano che la spesa militare è aumentata in tutto il mondo con incrementi particolarmente consistenti in Europa, in Medio Oriente e i Asia.
“È ai massimi storici e per la prima volta dal 2009 abbiamo visto un aumento della spesa in tutte e cinque le regioni geografiche” – ha detto il ricercatore Nan Tian.
“La spesa militare che aumenta – ha sottolineatoTian – è un riflesso del deterioramento della pacee della sicurezza in tutto il mondo. Non c’è davvero una regione in cui le cose siano migliorate“.
