Aurora Leone rompe il silenzio “sarà il tribunale a esprimersi”

 

Si torna a parlare della “Partita del Cuore” e torna Aurora Leone a dire la sua. Dopo settimane in cui tutti hanno parlato ora è la stessa Aurora a rompere il silenzio: “sono stata male; tutti noi in questo periodo abbiamo preferito non commentare le recenti dichiarazioni”.

Dopo le dimissioni di Gianluca Pecchini e il suo sfogo corredato da una querela, le parole di Enrico Ruggeri che difendevano l’ex Presidente e le parole di Mogol, durante la presentazione di “Europei a casa The Jackal” Aurora Leone ha affermato: “lo dico sinceramente perché sono stata male come starebbe male qualsiasi ragazza che si trova in una situazione del genere. I ragazzi mi hanno sostenuto tanto in tutto, mi sono trovata in difficoltà e spero non accada mai più. Quello che è successo è grave. Io ho la mia verità e l’ho già raccontata a caldo. Non ci torno. Dopo la querela sarà il tribunale a esprimersi. Penso però che non ci sia contesto migliore di questo per ripartire per parlare di calcio ed esprimere tutti i valori come amicizia, inclusività e unione, che non dobbiamo mai dare per scontato ma che apprezzeremo ancora di più”.

Ovviamente non sono mancate le malelingue a ipotizzare che tutta la bagarre della Partita del Cuore sia nata per portare a se l’attenzione su quello che i Tha Jackal con Aurora Leone al suo interno, stanno per affrontare. Ovvero il programma sugli Europei di calcio che andrà in onda su RaiPlay. E su questo Aurora è categorica: “Sarebbe difficile preparare un programma tv in tre settimane. Noi, come The Jackal, siamo sempre stati abituati a fare una cosa: andare avanti e voltare pagina. Anche quando facciamo un video che ha molto successo, ci piace cimentarci e concentrarci su altro. Credo che, così come il programma nasca da lontano, anche la coesione che c’è tra noi nasce da lontano

 

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