Mahsa - ph. amnesty international

Autopsia Mahsa: “morte dovuta a malattia non per percosse”

Secondo il rapporto medico dopo l’autopsia, effettuata a Teheran sul corpo di Mahsa Amini, arrestata perché non indossava correttamente il velo, la morte è dovuta ad una malattia e non è stata causata dalle percosse. Nel rapporto si legge che la morte è avvenuta a causa di un’ipossia, una carenza di ossigeno che ha provocato danni cerebrali e il rapido deterioramento di altri organi. La famiglia di Amini, tramite il suo avvocato, ha già contestato la perizia.

Per l’Organizzazione di medici legali iraniani, la morte di Mahsa non è stata provocata da colpi alla testa e agli organi vitali, ma sarebbe invece legata a un intervento chirurgico per un tumore al cervello subito all’età di 8 anni.

La morte di Mahsa ha provocato in tutto il paese molte proteste che sono tuttora in corso.

 

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