Autoritratto di Frida Kahlo all’asta sfiora i 35 milioni di dollari

Un autoritratto di Frida Kahlo dal titolo “Diego y yo” del 1949, è stato venduto all’asta da Sotheby’s a New York per quasi 35 milioni di dollari. Ha polverizzato due record precedenti: quello per il quadro più costoso dell’artista dopo “Due Nudi in una Foresta”, battuto da Christie’s nel 2016 per 8 milioni di dollari, e quello finora detenuto da “I Rivali” di Diego Rivera, il marito della Kahlo, che in questo quadro lei ritrae in un medaglione al centro della fronte.

L’enigmatico ritratto della Kahlo era apparso l’ultima volta all’asta nel 1990, quando fu venduto per 1,4 milioni di dollari da Sotheby’s New York.

Il quadro di piccole dimensioni, 30 per 22,4 centimetri, è stato acquistato dall’imprenditore argentino Eduardo F. Constantini, rinomato collezionista con un impegno di lunga data a sostegno dell’arte e degli artisti latinoamericani, e fondatore del Malba, Museo de Arte Latinoamericano a Buenos Aires, che di recente ha arricchito con numerose opere.

“Diego y yo” raffigura Frida Kahlo in lacrime e sovrapposta alla sua fronte c’è un’immagine del pittore Diego Rivera, che ha un terzo occhio. Anna Di Stasi, la specialista di Sotheby’s per l’arte latino-americana, ha dichiarato: “Quell’anno Diego si era imbarcato in una relazione con l’attrice Maria Felix. Il quadro esprime angoscia e dolore, ma quella di stasera non è solo il massimo della vendetta: è anche la conferma del talento straordinario e del fascino globale esercitato da Frida”.

Il Presidente di Sotheby’s, Brooke Lampley, ha descritto l’opera come “emotivamente spoglia e complessa” e ha aggiunto: “Diego y yo è un’opera determinante di uno dei pochi artisti la cui influenza trascende il mondo delle belle arti per arrivare alla cultura pop e oltre”.

Il dipinto a olio è uno degli autoritratti finali della Kahlo e un esempio di quella inquietante intimità che ha convinto collezionisti ed esperti a puntare su di lei come una delle figure più rappresentative nel panorama artistico del Novecento.

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