Bakhmut, nuova protesta di Progozhin: soldati “in fuga”

”Un’unità dell’esercito russo è fuggita da Bakhmut”, la città dell’Ucraina orientale dove da mesi le forze armate di Mosca e il gruppo paramilitare Wagner combattono contro l’esercito di Kiev. È l’accusa del leader e fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, che torna a puntare il dito contro Mosca. ”Il Ministero della Difesa della Federazione Russa non ha mai fornito a Wagner le munizioni promesse”, ha affermato, aggiungendo: ”Ci è arrivato solo il 10 per cento delle munizioni richieste”.

 

Prigozhin in un videomessaggio ha quindi ribadito la volontà di abbandonare l’epicentro dei combattimenti se non dovessero essere soddisfatte le richieste fatte nei giorni scorsi. ”La questione delle munizioni deve essere risolta” perché ”gli ucraini lanceranno una controffensiva a breve”, ha avvertito.

Secondo il Capo del gruppo Wagner, ”lo Stato russo non è in grado di difendere il Paese” e la leadership dell’esercito di Mosca sta cercando di ”ingannare” il Presidente russo Vladimir Putin. ”Un soldato non può morire per la totale stupidità della sua leadership”, ha scandito. Da Bakhmut ”il nostro esercito sta scappando! – ha detto Prigozhin – la 72esima brigata è fuggita da Bakhmut e ha lasciato tre chilometri quadrati, per i quali sono morti 500 wagneriani”.

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