Berlusconi: “Meloni può guidare il Governo ”

Silvio Berlusconi è soddisfatto di quanto emerso nel vertice del CD perché dalla riunione “esce unito, non sui posti, ma sulle idee, sul programma, sui progetti per l’Italia e anche sui criteri per indicare il candidato Premier“.

Parlando delle fuoriuscite da FI poi, si dice “amareggiato, sia per la scelta che per il metodo che hanno voluto seguire“, con riferimento a Brunetta, Gelmini e Carfagna e orecjsa – “ho continuato ad illudermi fino all’ultimo che prevalessero le ragioni della coerenza ed anche della convenienza. Hanno rinnegato non me, ma i loro elettori, la loro storia, la loro vita“, e aggiunge: “L’idea di un centro disancorato dal centro-destra porta ovviamente a creare un finto centro, alleato alla sinistra. Il contrario di quello che accade in Europa, di quello che chiede il Ppe. L’idea di una coalizione che vada da Calenda e dalla Bonino all’estrema sinistra di Speranza certamente mi preoccupa ma al tempo stesso mi fa sorridere“.

Berlusconi ha poi aggiunto;  Quello che mi lascia esterrefatto è che persone con la nostra storia e i nostri valori pensino di poter stare in quel progetto, in quel Campo Largo sempre più simile ad un Campo Santo“.

Il leader di FI coglie l’occasione di un’intervista a Qn per chiarire che non ci sono veti sulla Meloni premier: “Giorgia Meloni, come Matteo Salvini, come tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione, ha tutte le carte in regola e l’autorevolezza per guidare un governo di alto profilo, credibile nel mondo, saldamente legato all’Europa e all’Occidente. Le tre grandi forze politiche del centrodestra sono tutte necessarie numericamente per vincere e politicamente per governare”.

(Foto Agenzia DiRE)

 

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Redazione

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