Al Bioparco di Roma è nata una cucciola di tigre di Sumatra, felino ad altissimo rischio di estinzione. La cucciola sta benissimo è molto vivace.
Da subito la mamma ha iniziato ad allattarla e ad accudirla. Ancora non è visibile al pubblico.
È una nascita molto importante e di grande rilevanza scientifica – spiega in una nota il Bioparco – perché la Tigre di Sumatra, che vive nelle foreste tropicali dell’isola indonesiana, è una delle 6 sottospecie viventi maggiormente a rischio di estinzione a causa della perdita e frammentazione dell’habitat, del bracconaggio e della persecuzione diretta per i conflitti con le attività antropiche locali: si stima che in natura ne siano rimaste circa 600“.
I genitori sono Tila e Kasih; la mamma è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania.
Il papà Kasih è nato nel 2014 allo zoo di Beauval, in Francia. Il suo nome è (letteralmente Terima Kashi) che nella lingua locale significa “grazie”.
La distruzione dell’habitat è la minaccia principale per la popolazione di tigri esistente e continua perfino negli apparentemente protetti parchi nazionali), ma tra il 1998 e il 2000 si scoprì che erano state uccise 66 tigri – quasi il 20% della popolazione totale.
Le riserve non sono sicure, poiché, nonostante gli sforzi di conservazione, molte tigri vengono uccise dai bracconieri ogni anno.
Nel 2007, il Ministero delle Foreste indonesiano ed il Safari Park hanno stabilito una cooperazione con l’Australia Zoo per la conservazione delle tigri di Sumatra e di altre specie minacciate.
L’accordo di cooperazione è stato siglato dall’invio di una lettera riguardo ad un «programma di conservazione per la tigre di Sumatra e per altre specie minacciate e la fondazione di uno zoo che abbia relazioni con il parco safari di Taman e l’Australia Zoo» all’ufficio del Ministero delle Foreste indonesiano, il 31 luglio 2007.