Bonus Bancomat al posto del Cashback

Cashback di Stato e Super cashback erano stati creati per incentivare i pagamenti con le carte, tutti tracciabili. Ora che il Governo ha deciso di sospenderli, li sostituirà con il Bonus bancomat 2021, un nuovo Decreto Legge che servirà, ancora una volta,  per aumentare i pagamenti tracciabili.

Servirà a sostenere anche le imprese che devono mettersi in regola. Ecco perché sale dal 30 al 100% il credito d’imposta riconosciuto agli esercenti per le commissioni addebitate in caso di pagamento con bancomat, carte di credito, carte prepagate e altri strumenti di pagamento tracciabili.

Dal 1° luglio possono utilizzarlo tutti i titolari di Partita Iva che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali. Solo però nel caso utilizzino mezzi di pagamento elettronico collegati ai registratori di cassa o a strumenti di pagamento evoluti.

Il bonus in pratica è doppio perché  ds una parte c’è l’agevolazione per quello che adottano un Pos o comunque strumenti che permettono al cliente di pagare in modalità elettronica. Dall’altra l’agevolazione per l’acquisto di strumenti evoluti di incasso e pagamento Il bonus per l’acquisto di Pos sarà sfruttabile a patto che questi strumenti possano essere collegati ai registratori di cassa.

Il credito d’imposta sarà riconosciuto nel limite massimo di 160 euro. Scenderà al 70% per i soggetti con ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente inferiori a 200mila euro e al  40% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi siano compresi tra i 200mila e 1 milione di euro. infine il 10% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a 1 milione di euro ma inferiori a 5 milioni

Chi acquista, noleggia o utilizza strumenti evoluti di pagamento elettronico con azione elettronica e trasmissione telematica avrà un credito d’imposta fino a 320 euro. Scende al 70% per i soggetti con ricavi e compensi compresi tra i 200mila e 1 milione di euro e al 40% per ricavi e compensi superiori a 1 milione di euro ma inferiori a 5 milioni.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it