Sono programmate per luglio 2022 le nozze del Primo Ministro Boris Johnson e la sua compagna Carrie Symonds. La notizia viene riportata dal The Sun senza però rivelare le sue fonti.
Boris Johnson e Carrie Symonds hanno insieme un figlio di un anno, Wilfred Lawrie Nicholas Johnson nato nell’aprile dello scorso anno. Il nome Nicholas gli è stato dato per omaggiare i due medici che hanno curato Johnson mentre era ricoverato in ospedale a causa del Covid-19; per Boris Johnson, che il prossimo 19 giugno compirà 56 anni, si tratterebbe del terzo matrimonio. Il primo matrimonio fu con Allegra Mostyn-Owen; dal secondo invece con Marina Wheeler, ha avuto quattro figli, due femmine e due maschi. Da Marina si è separato nel 2018 dopo 26 anni. Mentre per Carrie Symonds, sarebbe il primo matrimonio.
Nel caso la notizia diventasse ufficiale, negli ultimi 200 anni sarebbe il primo matrimonio di un primo ministro. Boris Johnson e Carrie Symonds sono stati la prima coppia non sposata a vivere a Downing Street, quando si sono trasferiti lì nel luglio 2019.
La proposta di Boris Johnson sull’isola incriminata
La proposta di matrimonio dovrebbe essere stata fatta nell’isola caraibica di Mustique; la stessa che vide Boris Johnson indagato dal Parlamento Inglese in merito alla possibile violazione del codice di condotta dei parlamentari per il pagamento delle vacanze. L’ inchiesta si aggiunge a quella già aperta dalla Commissione Elettorale per alcuni restyling fatti nella residenza privata a Downing Street. Johnson in questa particolare inchiesta avrebbe già restituito oltre 57 mila euro, ma il ricorso a donatori anonimi passati attraverso il partito, per finanziare inizialmente le riforme, ha portato all’apertura di inchieste formali.
Per quanto riguarda le vacanze, fatte dopo la formidabile vittoria elettorale, il commissario parlamentare Kathryn Stone, intende verificare se i pagamenti siano stati legalmente eseguiti; questo perché Johnson aveva detto di aver ricevuto un alloggio del valore di 15.000 sterline dall’uomo d’affari David Ross, un donatore regolare del Partito conservatore e proprietario della società Carphone Warehouse.