Alla vigilia del meeting della Banca Centrale Europea, il nostro Ftse Mib ha registrato un rialzo del 2,36% fermandosi a 24.675,61 punti mentre lo spread Btp-Bund ha segnato un -1,6% a 113 punti base.
All’interno di un comparto bancario in grande spolvero con UniCredit che ha evidenziato un +3,06%, Intesa Sanpaolo un +2,64% e Banco BPM un +2,68%, si evidenzia il +3,29% messo a segno da Mediobanca dopo la notizia che Francesco Gaetano Caltagirone detiene una partecipazione indiretta potenziale del 5,055%.
Bene anche STMicroelectronics (+3,97%), salita in scia dei risultati trimestrali di ASML Holding, e +2,59% di Enel. Tra i titoli legati al made in Italy spicca il +0,74% di Salvatore Ferragamo, che ha chiuso il secondo trimestre con vendite in forte rialzo. A luglio, riporta la nota diffusa dalla società, “prosegue la crescita sostenuta delle vendite nei negozi diretti negli Stati Uniti, in Cina, Korea e America Latina, sia rispetto al 2020 che allo stesso periodo del 2019. La performance retail globale alla seconda settimana di luglio risulta allineata ai livelli pre-Covid”.
Come scrive Money.it rally anche per Maire Tecnimont (+4,7%) dopo la notizia dell’aggiudicazione, attraverso le sue principali controllate, di nuovi ordini per un valore complessivo pari a circa 92 milioni di dollari.