Borsa Milano chiude debole l’ultima seduta della settimana

Chiusura dell’ultima seduta di settimana debole per Borsa Milano  con -0,1%, meno peggio comunque della maggioranza delle principali Borse europee, mentre l’attenzione resta alta sull’andamento della pandemia da Covid 19 e sull’inflazione. A Milano hanno pesato in negativo soprattutto l’industria, da Iveco (-2,9%) a Campari (-2,8%), Amplifon (-1,6%) e Atlantia (-1,6%), e le auto, da Ferrari (-1,7%) a Stellantis (-1,3%).

Dati negativi sui titoli del lusso, da Moncler (-2,4%) a Cucinelli (-2,8%). Forte il calo della paytech Nexi (-3%), mentre è andata bene per la maggior parte delle banche, con lo spread chiuso in rialzo a 135,7 punti. Rally per Carige (+10,8%), con le tre proposte giunte al Fitd e in vista della riunione di lunedì del Comitato di gestione. bene le banche con  Banco Bpm (+2,3%), Mediolanum (+1,8%), Fineco e Intesa (+0,7%), Unicredit (+0,6%). Piatte Bper, tra i pretendenti di Carige, e Mediobanca (-0,05%).

Balzo di  Stm (+3,6%), con i risultati preliminari dell’ultimo trimestre 2021. e sono andati bene i titoli del petrolio, da Eni (+1,1%) a Saipem (+0,8%). Tra i titoli in rialzo Azimut (+1,2%) e Tim (+0,6%), mentre fra quelli in calo Exor e Poste (-0,9%). Fra i titoli a minore capitalizzazione spiccano Beghelli (+4,8%) e Ariston (+3,8%), in negativo Wiit (-5,4%).

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Redazione

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