Borsa Milano chiude in lieve calo

Seduta leggermente negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,58% a 21.972 punti.Si arresta oggi il crollo di UniCredit che ha chiuso a +0,42% a quota 7,98 euro dopo che i tonfi in Borsa legati all’addio dell’A.D. Jean-Pierre Mustier hanno mandato in fumo 2,5 mld di euro di capitalizzazione.

Nel comparto bancario scivolano oggi Banco BPM (-2,45%) e Bper (-1,08%). Oggi Alessandro Vandelli, numero uno di Bper, ha specificato che l’acquisto delle oltre 500 filiali UBI impegnerà la banca per 3-6 mesi e fino a quando non sarà conclusa “appare difficile e complesso, per non dire impossibile, valutarne altre”. Qualche ora prima, il numero uno di Banco BPM Giuseppe Castagna aveva rinnovato la sua disponibilità a imbarcarsi in un’operazione di M&A.

Unipol (-3,08%), maggiore azionista di Bper e che per bocca del Ceo Cimbri aveva sponsorizzato nelle scorse settimane un deal. Intanto Unipol risente anche dell’intervento dell’Antitrust che ha avviato un procedimento nei confronti di UnipolSai, ma anche di Generali e Allianz per pratiche commerciali scorrette nella liquidazione dei danni da sinistri della Rc Auto.
In  calo  Fiat Chrysler Automobiles (-0,36%). Tra i segni positivi spiccano ENI con +1% e Saipem con +2,6% con l’assist della risalita dei prezzi del petrolio.

Pesante Atlantia (-2,6% finale in attesa delle decisioni del Consiglio di Amministrazione), in rialzo di un punto percentuale Eni, così come Ampifon, mentre Moncler è salita dell’1,5%. Forte soprattutto Saipem, che ha concluso in aumento del 2,6% anche sulle speranze di ripresa del prezzo del petrolio.

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