Borsa Milano, chiude in positivo

Borsa Milano  chiude in positivo nonostante la festività dell’Epifania con scambi fiume per 3,3 miliardi di euro. L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,4% a 22.734 punti, terzo in Europa dopo Londra (+3,47%) e Madrid (+3,2%).

Acquisti per i  titoli del settore delle costruzioni e delle energie rinnovabili tra cui Buzzi (+7,96%), Enel (+6,6%) e Saipem (+5%). In luce Cnh (+6,64%) in trattativa con la cinese Faw, interessata a Iveco e a una quota in Fpt Industrial.

Bene anche Unicredit (+6,09%) che, nell’ambito della Borsa che chiude in positivo, approfitta della fusione con Mps (+3,65%). Con lo Spread stabile a 109 punti hanno chiuso in forte rialzo anche Banco Bpm (+5,68%), Bper (+5,33%), Mediobanca (+3,79%), con Leonardo Del Vecchio salito quasi al 12%, ed Intesa (+3,39%).

La Borsa Milano chiude in positivo complessivamente, tuttavia, le vendite si sono concentrate su Diasorin (-3,98%), Recordati (-3,54%), oggetto di prese di beneficio come gli altri titoli del settore in Europa.  Giù anche Inwit (-3,41%), Fca (-2,1%), Nexi (-1,98%), Amplifon (-1,61%) e Ferrari (-1,39%).


 

Borsa Milano chiude in positivo: il perchè secondo gli analisti

Fin dai primi scambi il listino ha imboccato la via dei rialzi guardando al vantaggio dei Democratici nelle elezioni senatoriali in Georgia.  Risultato ulteriormente confermato poi, nel corso della giornata , con la vittoria annunciata, ma tutt’altro che  scontata, del candidato democratico Raphael Warnock sul repubblicano Kelly Loeffler. Vittoria dell’altro democratico, Jon Ossoff sul repubblicano David Perdue.

In questo modo, il partito Democraticovince  entrambi i seggi in gioco in Georgia per il Senato Usa.  Di fatto ha il controllo della Camera Alta del Congresso americano e ha facilitato l’attuazione dei piani del futuro Presidente Joe Biden.

A sostenere gli acquisti sui mercati della euforia Borsa di  Milano, imprimendo una accelerazione, è stata la notizia dell’approvazione del vaccino anti-Covid di Moderna da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Il vaccino anti-Covid-19  di Moderna diventa così il secondo in grado di ottenere senza riserve  l’approvazione in Europa dopo quello di Pfizer e BioNTech alimentando le speranze di una campagna di vaccinazione efficace che possa far ripartire l’economia europea.

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Redazione

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