Chiude in calo la Borsa di Milano. Forti guadagni per Stellantis (+2,6%), nel giorno del debutto anche a Wall Street, mentre ha perso Ferrari (-1,9%). Su Cnh (+1%). Balzo per i farmaceutici per Diasorin (+3%), non per Recordati (-0,4%).
Hanno mostrato grande incertezza le banche, a parte Unicredit (+0,1%), con una serie di perdite, da Intesa (-0,3%) a Banco Bpm (-0,5%), Mps (-0,9%), Bper (-1,4%) e Fineco (-2,5%), nonostante lo spread chiuso a 111,5 e il rendimento del decennale allo 0,58%. Male Tim (-1,9%), Mediobanca (-1,7%) e Moncler nel lusso (-1,6%). Giù Snam (-0,8%), aderito alla piattaforma di finanza sostenibile del Nasdaq.
Non hanno convinto i petroliferi, da Tenaris (-1,1%) a Eni (-0,3%) e Saipem (+0,04%). Male Poste (-0,8%). Bene nell’industria Prysmian (+0,9%) e Buzzi (+0,6%), tra le assicurazioni Cattolica (+0,4%) che sta lavorando all’aumento di capitale. In forma Atlantia (+0,5%).
Borsa Europa
Chiusura in rosso per le principali Borse europee. La peggiore è stata Madrid (-0,67%) a 8.199 punti, seguita da Parigi (-0,33%) a 5.598 punti, Francoforte (-0,24%) a 13.815 punti e Londra (-0,11%) a 6.712 punti.
