Chiusura in lieve rialzo per Borsa Milano. Il Ftse ha guadagnato lo 0,13% a 24.495 punti. Chiusura in rialzo a 114,1 punti base per il differenziale tra Btp e Bund. Nel corso della seduta ha toccato un minimo di 11,2 punti poco dopo l’apertura e un massimo di 116,2 punti verso le 16.30. Il rendimento del decennale italiano risulta allo 0,91%, in aumento rispetto allo 0,89% del giorno precedente. Nella giornata ha raggiunto un minimo dello 0,87% poco prima delle 9 e una massimo dello 0,93% intorno alle 15.30.
Unicredit (+5%) in cima al listino principale è seguita da Bper (+1,9%), Banco Bpm (+1,3%) e Intesa (+0,7%). In controtendenza Mps (-1,2%) con la trimestrale e la Consob che l’ha collocata nella lista nera. Scivolone per Tim (-5,5%), dopo notizie di stampa a proposito della rete unica nel Pnrr, seguite da un annuncio del gruppo di un esposto in proposito alla Consob, definendole “inappropriate e prive di riscontri oggettivi”.
Balzo per Cnh (+4,4%), il giorno dopo i conti e in positivo Stellantis (+0,3%), ma non Ferrari (-2,8%). Bene nell’industria Leonardo (+1%). Segno negativo per Interpump (-2%) e tra i semiconduttori Stm (-2,2%).
Tra i petroliferi, col greggio in discesa (wti -1,5%) a 64,6 dollari al barile, bene Tenaris (+1,8%), bene anche Eni (+0,1%), mentre ha perso Saipem (-1,1%). Soffrono i farmaceutici, da Diasorin (-1,9%) a Recordati (-3%), con la trimestrale.
Borse europee chiusura di seduta in leggero positivo
Chiusura in leggero positivo per le principali Borse europee. La migliore in Europa è stata Londra (+0,52%) a 7.076 punti, seguita da Parigi (+0,28%) a 6.357 punti, Francoforte (+0,17%) a 15.196 punti e Madrid (+0,16%) a 8.982 punti.
