Borsa Milano tiene sostenuta dall’incarico a Draghi

L’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,83% a 23.604 punti, l’Ftse All share in rialzo dello 0,79% a quota 25.732. Spread sostanzialmente stabile.

Ottima performance di  Tenaris che ha chiuso in aumento del 5,9% trainato dalla forza del greggio (Saras tra i ‘piccoli +5,6%), così come Saipem (+4,8%) ed Eni in rialzo finale del 2,7%. Acquisti anche su Leonardo e Buzzi (entrambi +2,5%), con Tim che è salito del 2,4% a 0,38 euro nel giorno della corsa a Parigi del suo primo azionista Vivendi, volato del 19% sulla possibilità di quotazione della controllata Universal Music.


Positivo il settore delle banche: Mediobanca (+1,7%) capofila nei rialzi, ma Mps in calo dell’1,3% finale a 1,278 euro. Nel listino  ad alta capitalizzazione di Milano, debole Ferrari (-0,2%) e vendite più consistenti su A2A, che ha ceduto l’1,1% dopo che il Tar della Lombardia ha bloccato le nozze con la brianzola Aeb. (ANSA).

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Redazione

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