La bozza del nuovo decreto. No allo spostamento del coprifuoco

Si è concluso l’incontro per definire la bozza del nuovo Decreto in attesa del Consiglio dei Ministri che si terrà domani. Si torna alle zone gialle ed è previsto l’arrivo del pass per lo spostamento tra le Regioni. 

Le prossime misure saranno in vigore dal 26 aprile fino al 31 luglio, verrà prolungato quindi anche lo stato d’emergenza.

Il pass, la certificazione verde, potrà essere in formato cartaceo o digitale e sarà valida sei mesi per i vaccinati o per chi ha avuto il Covid, mentre 48 ore i certificati di chi ha effettuato il test molecolare o antigenico.

A partire dal 26 aprile, riapriranno in zona gialla  i ristoranti a pranzo e cena con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto mentre dal 1° giugno potranno aprire, solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Dal 15 maggio apriranno piscine all’aperto, mercati e centri commerciali anche nei giorni festivi, dal primo giugno delle palestre, dal 1 luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.
Dal 26 aprile in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti solo con posti a sedere preassegnati con distanza di almeno un metro: la capienza non può essere superiore al 50% di quella massima, ma al massimo con 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Dal primo giugno, sempre secondo il decreto, si potrà andare a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

Per le scuole superiori sarà garantita, in zona rossa, la presenza ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca.

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