Aveva due mesi, quando Charles l’aveva adottata; poi una sera Brandy non è tornata a casa. Siamo a Los Angeles nell’anno domini 2005. Charles si reca come tutti i giorni a lavoro sapendo che la sua piccola Brandy, una bellissima gatta soriano marrone di appena due mesi, è nel suo cortile. La giornata arriva alla conclusione ma Brandy non rientra a casa.
Il giorno dopo Charles si prende il giorno libero per iniziare le ricerche della sua piccola micia. Affige volantini e suona alle porte del vicinato. Ma di Brandy nessuna traccia. E con questo vuoto, per aver rotto la promessa fatta a Brandy ovvero l’obbligo morale di prendersi cura di lei per la tutta sua vita, la vita di Charles va avanti; nuova casa e nuovi gatti. Fino a domenica 21 febbraio quando l’uomo riceve una telefonata da un ricovero per gatti distante 65 km da casa sua. “Abbiamo ritrovato la sua gatta” le dicono al telefono. Ma gli sembrava strano visto che i suoi due gatti erano in casa con lui. La seconda telefonata è molto più esplicativa. La riceve dalla società da cui aveva fatto impiantare un microchip alla micia quando è stata adottata: “Brandy è stata ritrovata grazie al chip che le abbiamo impiantato 15 anni fa“.
Charles è incredulo. E così già il giorno dopo va a Palmdale a dare un’occhiata a Brandy: lì ha trovato una gatta anziana e molto magra. Era malnutrita e pesava poco più di due chili e mezzo; praticamente il peso di quando era una gattina.
Brandy riconosce subito Charles
Quando Charles l’ha vista, l’ha presa subito braccio e Brandy ha iniziato a fare le fusa come se lo avesse riconosciuto. “E’ stato molto emozionante. Soprattutto è stato bello averla di nuovo tra le mie braccia. Sono crollato e ho pianto perché ho pensato a tutti gli anni che ho vissuto senza lei” ha dichiarato l’uomo.
Questa storia ci ricorda che non solo i nostri amici cani devono avere il microchip, ma anche i gatti molto più abituati a “evadere” e andare in giro per giardini e parchi.
Ora Brandy è di nuovo in famiglia e godersi le coccole che in tutti questi anni Charles non è riuscito a darle.
