Oggi 3 gennaio 2023 Greta Thunberg, l’attivista svedese più famosa, compie 20 anni.
È il 20 agosto del 2018 quando la quindicenne Thunberg si siede per la prima volta davanti al Parlamento svedese annunciando lo “Skolstreik for Klimatet” (Sciopero Scolastico per il Clima). Trascorre settimane sul marciapiede fuori dal Parlamento, distribuendo volantini: “Lo sto facendo perché voi adulti consideriate il mio futuro”.
Di lei, negli anni, sono state dette molte cose negative: che fosse in cerca di visibilità, che fosse manovrata dai suoi genitori, che fosse esagerata, isterica, fondamentalista. Greta Thunberg ha ricevuto minacce di morte e di stupro. È stata sminuita da molti Capi di Stato, poco disposti ad ascoltarla. La sua risposta, però, è stata sempre la stessa: “A me non importa di risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e del Pianeta”. Da questo obiettivo – o sogno – ha preso vita il movimento “Fridays For Future”, di cui è il simbolo.
Friday For Future: non c’è più tempo “la casa è in fiamme”
Il movimento “Fridays For Future” riempie piazze e strade in tutto il mondo di persone, di giovani, che chiedono alle istituzioni di affrontare seriamente il climate change. In moltissimi da ogni parte del mondo seguono Greta Thunberg: Australia, Stati Uniti, Giappone, Afghanistan, Senegal. Gli scioperi si diffondono ad una velocità incontrollabile.
Evento epocale è stato quello del marzo del 2019. Più di un milione di studenti manifestano per il clima con cortei in alcune delle città più importanti del Pianeta: New York, Sydney, Mosca, Bruxelles. Gli scioperi coinvolgono anche oltre 100 città italiane. Milano conterà più di 100mila partecipanti, un vero e proprio record per la campagna promossa da Greta Thunberg.
Oggi Greta Thunberg ha milioni di follower su Twitter, è nota in tutto il mondo e continua la sua battaglia per il suo futuro che é anche il futuro del Pianeta Terra.