Paperino “nasce” il 9 giugno 1934, con la prima apparizione ne “La Gallinella Saggia”, cortometraggio animato della serie “Sinfonie allegre”, in cui è il vicepresidente del Circolo dei pigri. Già in quest’occasione, Donald Duck indossa una blusa e un berretto da marinaio, suoi marchi di fabbrica. Ma al posto delle mani ha ancora le ali da papero e un becco particolarmente allungato.
Dagli esordi come scansafatiche passa, già dalla seconda apparizione ,a mostrare altri tratti salienti del suo personaggio: l’irascibilità e la grande sfortuna. Paperino non ha però solo caratteristiche negative, tutt’altro: è infatti anche generoso e leale, persino coraggioso se la situazione lo richiede.
Antieroe per eccellenza, ha iniziato come personaggio minore ma si è fatto rapidamente strada, affermandosi come una sorta di “anti-Topolino”, nella galassia Disney.
In Italia il personaggio di Paperino appare per la prima volta in un supplemento del settimanale Topolino nel 1935. Visto l’enorme successo, due anni dopo si guadagna una testata propria, il settimanale “Paperino e altre avventure”. È qui che nel 1937 vengono pubblicate le prime storie realizzate in Italia, lunghe e avventurose al contrario di quelle auto-conclusive edite in America. Per la sua versatilità, nel corso dei decenni, Paperino è stato protagonista di gran parte delle Parodie Disney.
Paperino incarna il classico uomo moderno, pieno di nevrosi, alla perenne ricerca del lavoro che possa cambiare la sua vita, con molti problemi non solo economici. La differenza con Topolino, sempre in gamba e in linea in tutti in contesti, è proprio questa: essere sempre fuori luogo. È questa la sua caratteristica più evidente che attira maggiormente le simpatie del pubblico, noi compresi!