Buone le prospettive 2021 per lo sviluppo economico del Giappone

Nella valutazione del peso economico delle diverse aree geografiche mondiali in questo secolo è, certamente, l’Asia a primeggiare quanto a più elevato tasso di sviluppo reale e potenziale, soprattutto il Giappone.

Non lasciano, infatti, dubbi gli esiti economici di Cina e India e anche di altri Paesi di quell’area, Corea del Sud e Vietnam in primo luogo. Ma si commetterebbe un grosso errore nel sottovalutare le potenzialità del Giappone, che nell’ultimo trimestre dello scorso anno ha segnato una significativa variazione positiva del proprio PIL (+3% sul trimestre precedente). A questo favorevole andamento ha sicuramente contribuito la voce dei beni esportati che ha inciso, secondo le stime più attendibili, per oltre 1 punto percentuale sulla crescita complessiva del PIL.

Il Governo del Giappone

E’ questo un aspetto, che infonde ottimismo anche per l’anno in corso, in cui il Governo giapponese ha posto come obiettivo di crescita il 4%, anche perché un andamento delle esportazioni nette con il segno positivo non si registrava da oltre 2 anni.


Passando, poi, a una analisi più dettagliata dei dati dell’export nipponico, innanzitutto, emerge chiaramente la destinazione geografica dei beni trasferiti all’estero, ossia il continente asiatico e, in primo luogo, la Cina, che, nonostante le divergenze politiche, si conferma essere il primo partner commerciale del Paese del Sol Levante.

Quanto all’aspetto merceologico a farla da protagonista risulta essere stata la domanda di apparecchiature per fabbricare semiconduttori, domanda che lo scorso anno ha registrato un balzo superiore al 50%.  Alla base di questa accentuata crescita si collocano da un lato la carenza globale di chip, causata dallo stop imposto alla loro produzione dalla Cina e da altri Paesi per il concomitante impatto della pandemia da Covid ’19; dall’altro il rimbalzo positivo, in una misura inaspettata, delle economie dopo la prima fase della stessa pandemia.

Inoltre, la digitalizzazione dell’economia, lo sviluppo delle reti 5 G e il duro scontro commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina si possono considerare tutti fattori, che hanno contribuito a  un marcato trend al rialzo delle economie dei diversi Paesi, di cui ha beneficiato anche il Giappone. Nazione, che, in passato, era stato il primo produttore mondiale di semiconduttori e che, da qualche tempo, si è abilmente riconvertito nel ruolo di primario esportatore di attrezzature per fabbricarli.

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