Cagliari: arrestato ufficiale delle Guardia di Finanza per pedopornografia

Aperto un fascicolo contro un 46enne ufficiale della Guardia di Finanza. Era in servizio da poco più di un anno presso la stazione navale di manovra di Cagliari, da parte della Procura di Palermo L’accusa è quella di detenzione e diffusione di un’ingente quantità di materiale pedopornografico.

Le indagini puntano sul militare delle Fiamme Gialle, dopo l’individuazione dell’indirizzo IP. Attività svolta  nell’ambito di un’ampia attività investigativa legata alla diffusione e detenzione del materiale.

L’ufficiale della GdF sarebbe stato “colto” mentre cedeva del materiale pedopornografico. Questo,  proprio durante le indagini svolte da circa un mese da parte della Polizia Postale di Palermo.

Dalla maxi operazione all’arresto di Cagliari

Immediata la sospensione dal servizio del militare. La pratica  passa alla pratica alla magistratura di Cagliari. Sequestrati computer e device del 46enne durante la perquisizione della sua casa.

Nell’inchiesta ci sarebbero altri indagati, ma gli inquirenti non lasciano trapelare nulla sulla loro identità.

Secondo gli inquirenti i fatti commessi dall’ufficiale non hanno nulla a che fare con l’attività lavorativa del militare.

In aumento i casi nella Regione

Nell’anno appena trascorso sono aumentate le persone indagate per reati di pedopornografia: dalle 22 del 2109 alle 38 del 2020 secondo la statistica condotta dal Compartimento Polizia postale della Sardegna.

Si registra anche un incremento di oltre il 286% dei giga di file pedo-pornografici sequestrati. 

Meno di un mese fà in tutta Italia una maxi-operazione è stata eseguita portando 81 italiani ad essere indagati di cui due arrestati in flagranza di reato.

L’operazione “Lunapark” è stata la più grande messa in atto dalla polizia postale in questi anni effettuando il monitoraggio H24 dell’intera rete Internet a salvaguardia dei minori.

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