Cara Delevingne: messaggio di “skin positivity” per chi soffre di psoriasi

Un messaggio di libertà e di positività quello dato da Cara Delevingne durante il Met Gala 2022. L’attrice e modella ha sfilato sul red carpet con i segni della psoriasi sui gomiti.

Cara Delevingne durante il Met Gala, organizzato come ogni anno dalla direttrice di Vogue America Anna Wintour, ha sfilato sul red carpet indossando un completo giacca e pantalone Dior; ma poco prima di salire le scale ha tolto la giacca. Lo ha fatto scoprendo che sotto non indossava nulla oltre a due copri capezzoli e un body painting laccato oro che ricopriva quasi tutto il busto.

L’unica parte non coperta “d’oro” i gomiti che sono apparsi per quello che sono: imperfetti. Cara Delevingne non ha mai fatto mistero di soffrire di psoriasi e ancora una volta ha deciso di lanciare un messaggio di “skin positivity” per dire al mondo intero: “amati per quello che sei e non per quello che gli altri vorrebbero che tu sia“.

Quanto è diffusa la psoriasi, malattia di Cara Delevingne, nel mondo?

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle solitamente di carattere cronico e recidivante. Nella sua patogenesi intervengono fattori autoimmunitari, genetici e ambientali. Quindi non è una malattia che si può contagiare. Nei rilevamenti sulla sua diffusione il rapporto uomo-donna è di 1:1, vale a dire che non sono state osservate delle discrepanze statisticamente significative legate al genere, anche se qualche ricerca mette in evidenza alcune differenze. Risulta, infatti, che l’esordio sia più precoce nelle donne, mentre negli uomini sembra ci sia una maggiore probabilità di contrarne forme più severe. Pare anche che la psoriasi incida maggiormente sulla vita psicologica e sessuale delle donne e crei più stress lavoro-correlato negli uomini.

La psoriasi può verificarsi a qualunque età. Tuttavia si è osservato che ha due picchi prevalenti di insorgenza: uno giovanile, ovvero dai 16 ai 22 anni, e uno tardivo, cioè tra i 50 e i 60 anni. Poiché la psoriasi è una malattia cronica caratterizzata da periodi di remissione alternati a fasi di riacutizzazione, riconoscerne i fattori scatenanti è importante anche al fine di evitare abitudini e comportamenti che possano aggravare o indurre una ripresa della malattia.

In Italia l’incidenza di casi di psoriasi, secondo vari studi, si aggira tra i 2.30 e i 3.21 casi per 1000 persone ogni anno. Di questi, pare che circa il 10% sia colpito da una forma grave con un impatto significativo sulla qualità della vita. Una proporzione attorno allo 0.1% dei pazienti psoriasici italiani soffre di varianti molto gravi o complicate, come la psoriasi eritrodermica e la psoriasi pustolosa generalizzata.


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