Ieri sera, il Brigadiere Capo Maurizio Sabbatino del Nucleo Operativo della Compagnia di Torino Oltre Dora, è stato ferito gravemente con quattro coltellate. Libero dal servizio e disarmato, non ha esitato a qualificarsi come Carabiniere e a tentare di bloccare due giovani che, armati di pistole – successivamente risultate delle repliche – stavano rapinando una farmacia del capoluogo piemontese.
Il Brigadiere Capo Sabbatino è stato più volte accoltellato al torace e a una gamba mentre faceva ciò che è abituato a fare ogni giorno del suo servizio: lavorare con generosità e dedizione, oltre ogni sforzo, per affermare la legalità.
Il Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Teo Luzi e tutti i Carabinieri si stringono intorno a lui in un caloroso abbraccio, augurandogli una pronta guarigione. Il suo coraggio e il suo senso del dovere sono nel solco della rotta segnata da tutti i Carabinieri quotidianamente impegnati nella dura battaglia per la tutela dei diritti.
Dall’inizio dell’anno sono 1300 i militari dell’Arma che hanno subito resistenze e aggressioni. Un impegno assoluto nella consapevolezza di svolgere un servizio essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini.