Restituiti all’Italia 58 pezzi pregiati. Nell’arco degli ultimi decenni erano finiti negli Stati Uniti. Smerciati dai grandi trafficanti internazionali sono stati riportati a casa dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) insieme ai colleghi di Homeland Security Investigations (H.S.I.).
La restituzione è avvenuta ieri nella sede della Procura Distrettuale di Manhattan diretta dal Procuratore Alvin Bragg, a New York. Presenti il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, il Comandante dei Carabinieri TPC, Roberto Riccardi, e il Vice Procuratore del District Attorney’s Office di Manhattan, Matthew Bogdanos.
I reperti resteranno a New York in attesa di essere rimpatriati con spedizione diplomatica. I pezzi appartengono alle civiltà romana, etrusca, magnogreca e apula e la datazione si colloca fra l’VIII secolo a.C. e il I secolo d.C. Il valore complessivo può essere stimato in circa 19 milioni di dollari.