Mentre in un primo tempo il Ministro dell’Interno riferiva che non vi sarebbero morti accertati, successivamente il Ministro Salvini ha annunciato invece il decesso di otto persone. Una famiglia è stata ritrovata in vita con al seguito il proprio figlio neonato.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che raggiunto la prefettura di Napoli per seguire le operazioni di soccorso e l’evoluzione della situazione sull’isola di Ischia, ha parlato di una colonna di fango e dettiti distruttiva. Al momento sarebbero almeno 100 le persone isolate prive di acqua e luce. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’isola e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.
I sindaci dell’Isola Verde invitano i cittadini a non mettersi in movimento e di restare nelle abitazioni. I medici in servizio all’ospedale Rizzoli di Ischia sono rimasti in turno. Tante le testimonianze dall’isola: “Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017″.
