Il Consiglio dei Ministri ha approvato le “Misure urgenti a tutela dei lavoratori delle aziende in crisi“. La norma prevede in via eccezionale, per quelle aziende che hanno un numero di dipendenti non inferiore a mille e che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, la concessione del trattamento di integrazione salariale – di cui all’art.8, del decreto 22 marzo 2021 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021 – per massimo tredici settimane fruibili fino al 31 dicembre 2021.
Previsto anche l’esonero delle quote Tfr per imprese in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria.