La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici

C’è tutto il senso di questa Olimpiade nella cerimonia di apertura dei XXXII Giochi moderni che si celebrano a Tokyo.

C’è la storia, il legame con la terra, l’amore per la vita, il gioco, il rispetto, la fatica, lo sconforto. E c’è la pandemia rappresentata nel video che apre la cerimonia con le piazze vuote del mondo. Ed è proprio uno sportivo vestito di bianco che si allena da solo su un tapis roulant a rappresentare i mesi della solitudine e dello sconforto. Quelli che hanno preceduto questi Giochi, per molto tempo sembrati impossibili.

La volontà di far svolgere i Giochi, invece, è la colonna sonora di uno dei momenti più esaltanti della cerimonia, quando il rosso del Sol Levante diventa l’unico colore in scena, avvolgendo uno stadio deserto che si trasforma in una arena che spinge quell’atleta prima solo sul tapis roulant verso il traguardo più ambito: la fratellanza, il simbolo dei Giochi moderni.

I Giochi ricordano le vittime della pandemia

Un minuto di silenzio con tutti i presenti in piedi, comprese l’Imperatore Naruhito e il Presidente del Cio, Thomas Bach, è stato osservato allo stadio Olimpico di Tokyo in conclusione della parte iniziale della cerimonia di apertura, quando è stata ricordata la pandemia – con personaggi vestiti di bianco, medici, infermieri, pazienti – i suoi momenti più drammatici, trasformatisi spesso in tragedie.

Lo speaker ha poi invitato tutti ad alzarsi per onorare la memoria delle vittime. In precedenza, erano state mostrate alcune immagini del lockdown in tutto il mondo, tra le quali quelle di una piazza Duomo di Milano completamente vuota.

L’Italia sfila in bianco e con il  tricolore

L’Italia Team è entrata nello stadio Olimpico di Tokyo e sfila nella cerimonia di apertura dei Giochi della XXXIIma Olimpiade. In testa i portabandiera Jessica Rossi ed Elia Viviani. Gli azzurri indossano una tuta bianca con un sol levante tricolore davanti, e quasi tutti sventolano una piccola bandiera biancorossoverde.  Gli atleti italiani, con grandi sorrisi, si sono immortalati in selfie ricordo.

La consegna dell’ alloro olimpico al Nobel Yunus

E’ stato consegnato l’alloro olimpico al Premio Nobel per la pace, Muhammad Yunus. Yunus, creatore del microcredito e per questo premiato con il Nobel, è stato insignito del riconoscimento per «il suo vasto lavoro nello sport per lo sviluppo», così si è espresso ,annunciando la scelta, il Comitato Olimpico Internazionale.

Si sogna con “Imagine”

Momento denso di emozioni quando nello stadio risuonano le note della celebre canzone di John Lennon “Imagine”, cantata da tutti gli atleti presenti .Con il suo contenuto che celebra la pace e la fratellanza fra i popoli rappresenta in toto i valori dei Giochi Olimpici.É anche un omaggio a Yoko Ono, nata a Tokyo, artista musicista e cantautrice giapponese co-autrice della canzone.

Il discorso di Bach:”I Giochi di Tokyo sono una luce alla fine del tunnel”

Finalmente è arrivato il momento. Gli atleti dei Comitati Olimpici Nazionali di tutto il globe e il CIO Refugee Olympic Team si sono uniti per Giochi Olimpici davvero senza precedenti. Questi Giochi saranno diversi a causa del coronavirus. Ecco perché la nostra priorità assoluta è garantire la salute e la sicurezza di tutti in questi posticipati Giochi Olimpici: gli atleti e tutti i partecipanti e, naturalmente, i nostri gentili ospiti, i giapponesi.”Prosegue ancora il Presidente del CIO”  Durante questi tempi difficili per tutti noi, apprezziamo particolarmente il supporto dei media e delle emittenti detentrici dei diritti: è solo grazie a voi che la magia di questi Giochi Olimpici è condivisa con un pubblico globale. Gli atleti olimpici stanno inviando un clamoroso messaggio di speranza al nostro fragile mondo.La cerimonia metterà in evidenza questo messaggio olimpico di resilienza, solidarietà e unità di tutta l’umanità in superamento della pandemia. I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono una luce alla fine di questo tunnel buio”. 

Contestazioni  all’esterno dello Stadio durante la cerimonia di apertura

Durante la sfilata degli atleti delle varie Nazioni, al di fuori dello stadio proseguono le proteste contro la manifestazione nonostante la pandemia. Un centinaio di persone in tutto, ma molto rumorose. Tanto che nelle pause musicali della cerimonia le loro grida si sentono distintamente anche dentro lo stadio. La situazione è comunque sotto controllo.

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