Chiusura in rialzo per Borsa Milano

Chiusura in rialzo per la Borsa italiana ancora sotto la spinta dell’incarico a Mario Draghi. In calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, sceso in giornata fino a 94 punti base, per poi risalire in chiusura a 98,1 punti.

In luce Mps (+7,22%) in attesa di sviluppi sull’aggregazione che consentirà al tesoro di uscire dall’azionariato della banca. Bene anche Bper (+4,71%) e (+2,61%), dopo i conti del 2020 e le previsioni sull’utile del 2021, che raggiungerà i 3,5 miliardi di euro. In rialzo Unicredit (+2,17%), che diffonde i conti la prossima settimana, più cauta Banco Bpm (+1,05%).

Acquisti su Campari (+4,43% a 9,66 euro), salita sopra al prezzo obiettivo di 9,35 euro indicato da diversi analisti, Recordati (+3,29%), Tim (+3,19%) e Unipol (+2,83%).

Contrastate Ferrari (-0,74%) e Stellantis (+1,94%), deboli Cnh (-0,3%), Prysmian (-0,49%), Buzzi (-0,54%), Terna (-0,96%),  e Snam (-1,28%). Enel con -1,27%  ha terminato il 2020 con un Ebitda ordinario stabile a 17,9 miliardi di euro e ricavi per 65 miliardi, meno 19 per cento rispetto a 12 mesi prima. L’indebitamento netto è salito a 45,4 miliardi, dai 45,18 miliardi di inizio anno.

Borse europee chiudono contrastate in lieve rialzo solo Parigi

Chiusura contrasta per le principali Borse europee. Anche l’ultima seduta della settimana dei listini europei, infatti, si è chiusa, anche se molto debolmente con il segno più. Nelle ultime cinque sedute l’Euro Stoxx 50 ha segnato un incremento superiore ai 5 punti percentuali e per il nostro Ftse Mib l’ottava è andata ancora meglio con un rialzo di oltre 7 punti percentuali.

Parigi ha guadagnato lo 0,9% a 5.659 punti e Madrid lo 0,93% a 8.198 punti. In calo Francoforte (-0,06% a 14.052 punti) e Londra (-0,22% a 6.499 punti)

Autore:

Redazione

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