“Sapevo come tutti che sarebbe dovuto succedere a breve ma poi ogni volta che una cosa così accade ci si sorprende e non si è mai pronti“. Inizia così il ricordo commosso di Fabio Fazio che, in un video postato sui suoi profili social, commenta la notizia della scomparsa del giornalista Franco Di Mare, morto oggi all’età di 68 anni per un mesotelioma.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, il giornalista aveva parlato nella puntata di “Che tempo che fa”, della sua grave malattia, contratta a causa della contaminazione con fibre di amianto durante la sua permanenza per motivi di lavoro nei Balcani, come inviato della Rai.
In quella occasione parlava con fatica e respirava grazie a un respiratore automatico, ma conservava intatta l’eleganza dei modi e del linguaggio, ma anche la grinta di sempre, quella che ne ha fatto un bravo ed esperto giornalista intrattenitore, ma, al tempo stesso, quella che deve avere nel proprio DNA un autentico inviato di guerra.
Il decesso del giornalista è stato annunciato dalla famiglia con una nota: Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie.
“Ciao Frà, con te va via un pezzo di me” – il saluto del fratello Gino su Facebook.
Se ne va un pezzo importante della storia del giornalismo televisivo italiano, che ho avuto il piacere di conoscere e soprattutto di apprezzarne le qualità, professionali e umane.
Nel libro pubblicato recentemente ha raccontato la sua storia, l’assurdità della guerra e la dolorosa esperienza della malattia.
Alla famiglia giunga la vicinanza e la partecipazione al dolore della nostra Testata.
