Cina: “Pechino diffamata”. Convocato Ambasciatore giapponese

L’Ambasciatore giapponese Hideo Tarumi è stato convocato dal Viceministro degli Esteri cinese Sun Weidong per protestare contro la campagna che è stata effettuata a sfavore della Cina durante il vertice del G7 che si è svolto a Hiroshima. I leader del G7 hanno espresso la loro preoccupazione in merito alle tensioni nei mari della Cina orientale e meridionale.

Sun ha detto all’ambasciatore che Tokyo ha collaborato con gli altri Paesi al vertice del G7 “in attività e dichiarazioni congiunte per diffamare e attaccare la Cina, interferendo grossolanamente negli affari interni della Cina, violando i principi fondamentali del diritto internazionale e lo spirito dei quattro documenti politici tra Cina e Giappone“, riferendosi alla dichiarazione congiunta Cina-Giappone del 1972.

Il Viceministro ha aggiunto che le azioni del Giappone sono state dannose per la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina e Pechino è “fortemente insoddisfatto e si oppone fermamente” a questa politica.

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Redazione

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