Ex-Cinema Palazzo. Il PM chiede 6 mesi di carcere per 12 persone

Anche Sabina Guzzanti è tra i nomi del PM che, al Collegio della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Roma, ha chiesto 6 mesi di carcere per l’occupazione dell’ex-Cinema Palazzo. Era il 15 aprile 2011 quando la Polizia Municipale tentò lo sgombero dell’ex cinema occupato dai manifestanti.

I manifestanti coinvolti

Tra loro: l’ex Segretario romano del PD, Marco Miccoli, l’attrice Sabina Guzzanti, l’ex Consigliere capitolino di Roma in Action, Andrea Alzetta, il Consigliere Municipale di ‘La Sinistra Arcobaleno‘, Fabiano Rosario.

Tra i manifestanti anche l’ex Consigliere capitolino, Nunzio d’Erme, più altre sette persone appartenenti a movimenti cittadini, identificati subito dopo dalla Polizia.

L’ex-Cinema Palazzo deve essere riconosciuto come bene pubblico

Non ci possono essere dubbi sulla condotta tenuta dalle persone imputate né sulla loro identificazione che riguarda solo poche persone tra tutte quelle che hanno concorso in questo reato“. Lo  ha spiegato alla Presidente Emilia Conforti il PM, riferendo la ricostruzione dei fatti della dirigente della Polizia Municipale, Rosa Mileto, intervenuta  quel giorno.

L’esponente della Procura di Roma ha riconosciuto che quell’occupazione non fu “un’attività volta a un fine criminale. Si voleva destinare il bene ad un uso sociale ‘culturale’ e non vi fu violenza. Si tratta probabilmente quindi  di un reato nell’ambito di un’attivita’ positiva. Tuttavia,  questo non toglie nulla alla sussistenza del reato“.

L’Ex-Cinema Palazzo è stato sgomberato il 25 novembre 2020. In seguito, il Comune di Roma ha riconosciuto l’interesse pubblico dell’esperienza sociale che l’ha animato negli ultimi dieci anni. Il Comune, inoltre, ha avviato una trattativa per capire come mantenerlo pubblico.

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