Cinema: Pedro Almodóvar torna a Venezia con “Madres paralelas”

Nella giornata di ieri, primo settembre, un altro film è sceso in campo alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia; “Madres paralelas” di Pedro Almodóvar.

In questa sua ultima fatica Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano e Rossy De Palma. La storia è quella di due donne che condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono entrambe single e al termine di una gravidanza inattesa. Janis (Penélope Cruz), di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana (Milena Smit) invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

“Madres paralelas” è il film che “riporta” il grande Pedro Almodóvar al suo cinema, al suo modo di raccontare una storia. È lo stesso Pedro Almodóvar che raccontando il film, prossimo nelle sale dei cinema italiani, ci mostra il suo reale e sincero punto di vista: “Il film inizia con Janis che cerca un modo per aprire la tomba dove giace il suo bisnonno, assassinato durante la guerra civile spagnola. E termina tre anni dopo, con l’apertura della tomba stessa. Al centro del film, c’è il suo rapporto con Ana, complicato in maniera inaspettata.

Madres paralelas parla degli antenati e dei discendenti, della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell’identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro. Insieme a Janis e Ana, c’è Teresa, la madre di Ana, egoista e priva di istinto materno. Come narratore, in questo momento sono queste madri imperfette, molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia, quelle che più mi ispirano.

Questo è il personaggio più difficile che Penélope Cruz abbia mai interpretato, e probabilmente il più doloroso. Il risultato è splendido. Al suo fianco, la giovane Milena Smit è la grande rivelazione del film. La purezza e l’innocenza della sua Ana accentuano le parti più oscure di Janis. Entrambe sono molto ben accompagnate da Aitana Sánchez Gijón e Israel Elejalde. Alla fine faranno tutti parte di una famiglia pittoresca e inattesa, ma comunque vera e autentica.

Madres paralelas” proiettato ieri, sarà presente anche oggi con l’ultima proiezione delle ore 17 nella sala “Astra“.

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