Concerto del Primo Maggio: Fedez si rivolge a Mario Draghi

Mi assumo la responsabilità di ciò che dico e faccio.Sappiate che il contenuto di questo discorso è stato definito come inopportuno dalla Vice Direttrice di Rai3.”

Inizia così l’intervento di Fedez dal palco del concerto del Primo Maggio.

Il cantante si è rivolto poi al Presidente del Consiglio, Mario Draghichiamandolo per nome, perorando la causa dei lavoratori dello spettacolo.Caro Mario – ha detto – capisco perfettamente che il calcio è il vero fondamento di questo Paese, però non dimentichiamoci che il numero dei lavoratori del calcio e il numero di lavoratori dello spettacolo si equivalgono. Quindi, non dico qualche soldo, ma almeno qualche parola, un progetto di riforma in difesa di un settore  decimato da questa emergenza e che è regolato da normative stabilite negli anni Quaranta e mai modificate a dovere fino a oggi. Quindi caro Mario, come si è esposto nel merito  della Superlega con grande tempestività, sarebbe altrettanto gradito il suo intervento nel mondo dello spettacolo, grazie”. Dalla Superlega è arrivato l’aggancio per rivolgersi alla Lega , in particolare al Senatore Ostellari e alla posizione assunta nei confronti del DDL Zan.

Fedez, parole durissime verso la Lega

Ostellari ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, di massima espressione del popolo, già approvato alla Camera, può tranquillamente essere bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè di se stesso“. Continua Fedez:”Ostellari fa parte di uno schieramento politico che negli anni si è distinto per la sua grande lotta all’uguaglianza“, ha aggiunto Fedez, arrivando ad elencare una dopo l’altra una serie di  vergognose affermazioni di esponenti del Carroccio: “Vorrei decantarvi un po’ dei loro aforismi“, ha detto il rapper prima di elencare frasi e nomi, cognomi e incarichi di chi le ha pronunciate.

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