Oggi e domani si riunirà il Consiglio Europeo a Bruxelles, e avrà sul tavolo l’economia e gli affari esteri. I capi di Stato e di Governo parleranno anche di migrazioni, senza aspettative di novità.
La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha già spiegato in una lettera diffusa lunedì sera, quanto già discusso. “La stessa cosa avverrà nel Consiglio Europeo di giugno. L’intenzione non è quella di riaprire la discussione ogni volta, ma di attuare quello che si è già deciso”.
Tuttavia, è probabile che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rimarchi la necessità di sbloccare il prestito del Fondo Monetario Internazionale a Tunisi, attualmente ancora in sospeso.
Sul tavolo anche il tema Ucraina. Michel scrive: “Dovremo adottare misure per potenziare la capacità produttiva dell’industria europea della difesa”.
Come ha spiegato un alto funzionario Ue, “quello che conta è che abbiamo fissato una linea di azione; ora bisogna attuarla. Manteniamo la pressione”.
“Faremo tutto il possibile” per aiutare l’Ucraina, ma l’ottimismo sul fatto che le munizioni possano bastare, è poco.
