Mentre Beppe Grillo blinda il simbolo del M5S e la regola del doppio mandato, il Presidente del Partito, Giuseppe Conte, avvia e illustra le fasi del percorso verso l’Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle, un evento storico politicamente di piena e consapevole democrazia partecipativa e deliberativa.
Pur senza alcuna citazione diretta al Garante pentastellato, Conte, tuttavia, lancia un messaggio inequivocabile a Grillo e afferma – “E’ la prima volta che un Partito, una forza politica in Italia e in Europa realizza questo esperimento di democrazia partecipativa e deliberativa. E guardate, in questo processo non ci sono gerarchie. Io stesso mi metto da parte, insieme ci mettiamo da parte con l’attuale gruppo dirigente” – afferma l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri in un video.
“Lasciamo che siate voi iscritti simpatizzanti a indicarci le soluzioni, voi a votarle. E’ per questo che potremo discutere di tutto, potremo rifondarci integralmente. Sì, anche il simbolo, anche la denominazione, anche le regole organizzative, quelle consolidate, potranno essere discusse” – prosegue Conte.
“Non possiamo ammettere che quando a pronunciarsi è la comunità degli iscritti si debba decidere da parte di alcuni arbitrariamente e preventivamente di cosa si può discutere, su cosa si può deliberare. In passato non è stato così” – afferma il Presidente del Movimento nel videomessaggio.
“In passato – ricorda Conte – il simbolo è stato cambiato più volte. E’ stata cambiata anche la regola del doppio mandato. Ricordate la regola del mandato zero? Bene, non possiamo ammettere che quando queste decisioni sono prese da 2, 3, 4, 5 persone va tutto bene e quando invece è la comunità degli iscritti, nell’ambito di un processo costituente così coinvolgente e così coraggioso e rivoluzionario, ecco questo non va bene. Allora affrontiamo questo processo con un animo sereno, coraggioso. Affrontiamolo liberando tutte le nostre energie. Dobbiamo rilanciare la nostra originaria carica rivoluzionaria e innovativa. Il sistema politico ha sempre più bisogno del Movimento 5 Stelle” – conclude l’ex Premier.
“Oggi – prosegue Conte anticipando il percorso di uso in tre fasi che farà il movimento in occasione della costituente – è una giornata importante per il MoVimento 5 Stelle. Inizia una sfida che dobbiamo affrontare con coraggio. Inizia il processo costituente. Tutti voi iscritti, simpatizzanti, siete invitati a formulare proposte, a suggerire obiettivi strategici ai quali il MoVimento 5 Stelle deve dedicarsi negli anni a venire“.
“Una volta raccolte le vostre proposte, poi verrete invitati a definire un ordine di priorità per individuare quelle ritenute più strategiche, più importanti. Dopodiché – continua Conte – inizierà la fase 2, la fase del vero e proprio confronto deliberativo. 300 iscritti selezionati casualmente verranno invitati in più giornate a confrontarsi, a discutere, per trovare delle soluzioni con la logica del problem solving.
Ma ci saranno anche in aggiunta tavoli riservati ai simpatizzanti non iscritti che potranno anche loro esprimere commenti e addirittura tavoli riservati ai giovani minorenni dai 14 ai 17 anni: sì, perché vogliamo sentire anche la loro voce. Dopo questo confronto deliberativo, avremo un documento che sintetizzerà le varie proposte risolutive e questo documento sarà portato quindi nell’assemblea finale di fine ottobre, la vera e propria assemblea costituente. Verranno illustrate le singole soluzioni, verranno votate dagli iscritti“.
“L’assemblea costituente – prosegue Conte – è un grande processo rifondativo che serve a ri-ossigenarci, serve a rilanciare la nostra proposta politica. Dobbiamo alimentare dal basso la nostra azione anche per contrastare la disaffezione dei cittadini ai confronti della politica, il disimpegno crescente quell’astensionismo che ovviamente rischia di favorire i soliti apparati di potere“.