È sta trovata morta la prima soldatessa transgender della Corea del Sud. La vittima è stata rinvenuta nel suo appartamento, dove si trovava durante un periodo di congedo, che aveva preso, per sottoporsi all’intervento. Ha riportarlo è la BBC.
La causa del decesso di Byun Heard-soo, che era anche un’attivista per i diritti dei transgender, non è ancora stata resa nota.
Al momento si sa solo che, la 23enne, era sparita dal 28 febbraio. Ad avvertire i servizi di emergenza è stato lo psicologo che la stava seguendo nel suo percorso per cambiare sesso e, non avendo più sue notizie, ha denunciato la scomparsa.
Byun Heard-soo, nel mese di gennaio 2020, aveva lanciato un a sfida alle Forze Armate della Corea del Sud, Paese noto per essere estremamente conservatore per quanto riguarda l’identità sessuale. Ma a luglio la sua richiesta di essere reintegrata nell’Esercito è stata rigettata. Tuttavia, a dicembre, la Commissione sudcoreana peri i diritti umani ha sancito che la sua espulsione, dalle forze armate, non era valida. Non aveva basi legali.
Da tempo la soldatessa era stata presa di mira, anche dai movimenti anti-Lgbt. Questi, quando la sua storia era divenuta di dominio pubblico, avevano organizzato manifestazioni per chiedere all’Esercito di cacciarla via.
