Restano oltre 2,4 milioni gli over 60 che non hanno ancora fatto nemmeno una dose. Secondo la Struttura Commissariale, a due mesi dall’inizio delle somministrazioni in quel range di età, il 26,4% dei cittadini tra i 50 e i 59 anni – mai conteggiati prima – è ancora in attesa della prima inoculazione. Ancora insufficienti i dati sulla scuola: 221.354 senza vaccino nel personale docente e non docente, appena duemila in meno di 7 giorni prima. Con il 43% ancora da raggiungere in Sicilia.
Secondo alcuni esperti di comunicazione del rischio si è ripetuto l’errore dello scorso anno, ovvero è passato il messaggio, anche da parti delle Istituzioni, di un pericolo diminuito nettamente con l’estate, spingendo una fetta della popolazione a sottovalutare la necessità del vaccino. La prossima settimana il Governo varerà il decreto con le nuove misure, una volta analizzati i dati con gli esperti. Il Green Pass allargato all’italiana potrebbe prevedere l’obbligo della certificazione di vaccinazione, tampone negativo o guarigione per entrare in bar e ristoranti, con possibili sanzioni ai gestori – chiusura per 5 giorni – e multa agli avventori fino a 400 euro.
Il certificato verde dovrebbe valere per teatri, cinema, musei, concerti e discoteche, queste ultime se e quando verranno. Inoltre per piscine e palestre e per aumentare la capienza consentita di pubblico negli stadi. Infine per treni e aerei a lunga percorrenza – con un maggiore tempo di presenza a bordo -, ma non per metropolitane e autobus.