Covid19, dal 15 novembre possibile lockdown nazionale

Il 15 novembre potrebbe essere la data per il lockdown nazionale. L’Ordine dei medici e alcuni ministri richiedono un’uteriore stretta

Dopo aver assistito alla divisione dell’Italia in zone a colori a seconda del grado di emergenza (gialla, arancione, rossa), la situazione potrebbe ribaltarsi e tornare ad un’unica chiusura nazionale. Tutto questo dipenderà dalla curva epidemiologica: qualora il numero dei contagi non dovesse scendere, verrà dichiarato lockdown in tutta Italia.

A confermare questa ipotesi sono gli analisti dell’intelligence che dichiarano un monitoraggio settimanale dell’epidemia. La possibilità di chiusura totale non è mai scomparsa e a richiederla con urgenza è anche l’Ordine dei medici. Un punto di vista più attendibile vista la situazione degli ospedali ormai alle porte del collasso.

Anche i ministri Speranza e Franceschini invitano il Premier Conte ad una ulteriore stretta, ma dall’altra parte il Presidente del Consiglio, invita a riflettere e a procedere con maggiore cautela. “Prima di procedere – dichiara Conte – vorrei attendere i risultati che ci verranno fornite dalle Regioni”.

Dichiarare un secondo lockdown comporterebbe gravi conseguenze economiche. Dopo una pausa estiva, gli italiani si ritroveranno di fronte alla stessa situazione vissuta nella prima parte dell’anno. Ancora una volta il Presidente Giuseppe Conte si trova di fronte a dover combattere tra gli ospedali che non ce la fanno più e i lavoratori autonomi e i dipendenti che chiedono ulteriori aiuti.

Prosegue nel frattempo il report giornaliero della situazione non soltanto dei nuovi casi, ma anche della situazione delle strutture ospedaliere e dei posti di terapia intensiva. Secondo gli ultimi bollettini, dal 3 all’8 novembre c’è stato un aumento dei contagi in fasce tra 37mila e  i 44.100. Se questi numeri dovessero dimostrarsi una costante, è necessario intervenire diversamente.

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