Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, ha lanciato un appello alla conferenza di Londra dicendo: “Se c’è un minimo di apparenza di verità quei bimbi adesso devono essere rimpatriati, non dotati d’un passaporto straniero”. L’affermazione è in merito all’argomentazione di Mosca secondo cui il trasferimento di bambini dall’Ucraina in Russia dall’inizio della guerra sarebbe stato deciso a loro tutela.
Khan ha precisato che il mandato di arresto contro Vladimir Putin non si prescriverà. Il procuratore ha poi difeso come “apolitica” l’inchiesta della Cpi.
Il mandato nei confronti del Presidente Putin non è soggetto “a prescrizione”. Oltre a essere un atto che deve “indurci alla tristezza, non al trionfalismo o ad alcuna congratulazione”.
