Non solo l’Italia è nel pieno di una crisi di Governo, stessa sorte è per l’Olanda. Il premier olandese Mark Rutte ha presentato le sue dimissioni e quelle dei suoi Ministri. La decisione è scattata a seguito dello scandalo che li aveva visti coinvolti per frode. Il premier Mark Rutte continuerà ad essere a capo del partito Vvd, ma durante una conferenza stampa ha dichiarato che “lo Stato deve proteggere i cittadini da un Governo fallimentare”.
Le sue dimissioni sono giunte due mesi prima delle elezioni politiche previste per il 17 marzo. La vicenda che ha portato a questa conclusione, è avvenuta tra il 2013 e il 2019. A portare alla luce i fatti è stata una relazione del Parlamento che ha scoperto gli abusi degli esattori, che hanno comportato la crisi di migliaia di cittadini e moltissime famiglie di immigrati.
Le prime critiche sono state mosse dei confronti del premier ma anche al Ministro delle Finanze. Il leader sovranista Geert Wilders ha twittato: “E’ giusto che si dimettano. Persone innocenti sono state criminalizzate, le loro vite sono state distrutte il Parlamento ne è stato informato in modo impreciso e incompleto“. Durante la Conferenza, Rutte ha assicurato che le famiglie che hanno dovuto restituire gli assegni saranno debitamente risarcite.
Terecht dat het #kabinet aftreedt. Onschuldige mensen zijn gecriminaliseerd, hun levens verwoest en de Kamer is daarover onjuist en onvolledig geïnformeerd.
Maar ongeloofwaardig als de verantwoordelijken straks gewoon weer doorgaan als lijsttrekker. #toeslagenaffaire
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) January 15, 2021