Promuovere le capacità economiche e il benessere alimentare della Dieta Mediterranea

Nel Mediterraneo, l’agricoltura ha raggiunto risultati positivi in termini di eco-efficienza e innovazione. Sono molti gli studi sulla Dieta Mediterranea considerata come uno dei regimi alimentari più sani e sostenibili per lo sviluppo economico in sintonia con le tradizioni del territorio e con la tutela del Mediterraneo. In un mercato del food altamente specializzato, con mille varietà e qualità alimentari, la necessità di indirizzare i consumatori verso scelte e modelli alimentari genuini attraverso azioni efficaci di educazione alimentare risulta davvero importante. Un modello da sviluppare soprattutto nel contesto nordafricano per incentivare nuove idee e programmi di occupazione sostenibile per i giovani nei territori di appartenenza. Il cibo diventa un’alleanza tra la crescita economica, lo sviluppo del territorio e il funzionamento ideale del nostro organismo. L’innovativo progetto a cui lavora per l’Italia anche la Enco S.r.l. che coinvolge numerose realtà del Mediterraneo Allargato, quali Portogallo, Italia, Israele, Marocco e Tunisia e denominato MNproLife, vuole ulteriormente rafforzare l’adesione e la consapevolezza alle logiche della Dieta Mediterranea, sviluppando e diffondendo tali vantaggi tra la popolazione con il fine di  aiutare ad affrontare l’obesità nel mondo europeo e le malattie legate all’alimentazione e alla malnutrizione, nei bambini e negli adulti, in tutto il Mediterraneo e nel contesto africano.

L’approccio del progetto presentato alla Fondazione PRIMA, in occasione dei bandi lanciati per il 2021, è quello di dare risalto a nuovi alimenti, recuperando le tradizioni storiche, valorizzando le coltivazioni biologiche e i processi di trasformazione sostenibile per promuovere l’alimentazione mediterranea e il benessere fisico e sociale come uno stile di vita sano nell’UE e in Africa.  La progettualità vede all’azione anche Slow Food Tebourba Association, rappresentata per questo progetto dall’ingegnere Franz Martinelli, che in Tunisia incrementerà l’adozione di un piano alimentare che, partendo dalla diffusione dei benefici dei cereali autoctoni, intende affrontare gli aspetti sociali, suggerendo linee guida di azione per un’agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente, della dignità dell’uomo e incidere nella promozione di nuove politiche nutrizionali e occupazionali. Compito dell’Associazione è anche quello di sviluppare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini tunisini per affermare l’importanza di agire in determinate fasce di età per fermare la diffusione della malnutrizione e fornendo gli strumenti per comprendere le malattie legate all’alimentazione e alla malnutrizione dei bambini in Nordafrica.

Capire perché le popolazioni di tutto il Mediterraneo si stanno allontanando dalla Dieta Mediterraneae cosa sta ostacolando l’adozione di abitudini alimentari più salutari è di estrema importanza in un contesto storico caratterizzato dall’emergenza sanitaria e da un intenso dibattito sulla necessità di modificare il nostro stile di vita alimentare, rincorrendo principi di democrazia, sostenibilità e accesso al cibo per i paesi meno sviluppati.

Il progetto MNproLIFE propone un approccio olistico e interdisciplinare affrontando diverse prospettive nel Mediterraneo per promuovere e implementare la Dieta Mediterranea nell’ambito delle famiglie euromediterranee. Valorizzare culture e ingredienti sani e sostenibili tipici del Mediterraneo quali quinoa, piante alofite, cereali integrali e carruba è un processo cardine del progetto che tutela l’ambiente e aiuta a combattere i cambiamenti climatici, valorizzando i prodotti tipici della regione mediterranea. Il progetto intraprende e favorisce la conoscenza, l’informazione e la formazione sugli elementi caratterizzanti una sana alimentazione ispirata ai principi della Dieta Mediterranea ed ai propri stili di vita, quindi promuove conoscenza e consapevolezza per orientarsi verso una dieta povera di grassi animali e proteine animali che hanno effetti sulla ossidazione cellulare e favoriscono l’intensificarsi di malattie degenerative croniche, oltre all’obesità, risultando di estrema importanza nella nostra attualità post emergenza sanitaria.

Intraprendere azioni per favorire una dieta che utilizza grassi vegetali come l’olio extravergine di oliva, legumi, cereali autoctoni, ortaggi e frutta, pesce e vino che hanno effetti benefici ed antiossidanti è tra le prerogative del progetto MNproLife per il food di qualità dell’intero Mediterraneo Allargato

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