“Il sistema dell’industria della difesa europeo è lento rispetto a quelli dei Paesi autoritari, ma non mancano progressi, anche grazie alla cooperazione tra Italia e Francia – ha detto il Ministri della Difesa, Guido Crosetto, ha compiuto alla seconda edizione della Conferenza sulla difesa aerea e missilistica europea a Roma.
”Il rafforzamento della difesa aerea e missilistica dell’Europa, anche alla luce delle sfide attuali future, è una priorità inderogabile per la nostra sicurezza collettiva. Dobbiamo fare massa critica – precisa – essere più veloci ed efficaci e incrementare la collaborazione tra Paesi, Difese e industrie europee, eliminando le barriere burocratiche e favorendo la condivisione delle tecnologie”.
“Tutta la NATO fa laureare un milione di ingegneri l’anno, mentre la Cina quattro milioni, motivo per cui serve cooperare, “altrimenti sarà sempre più difficile. Nel settore missilistico, le grandi nazioni europee hanno una società in comune e quindi si può mettere in pratica una cooperazione che in altri ambiti è difficile, per difendere l’Europa da ogni possibile evenienza” – ha dichiarato Crosetto.
“Solo così – ha concluso il Ministro al termine della Conferenza – potremo rispondere alle minacce ed evitare lo svantaggio competitivo nei confronti di attori che puntano all’instabilità internazionale e mettono in discussione il sistema democratico.